Lunedi' pomeriggio sono arrivata a Canberra e mi sono subito diretta alla Australian Catholic University dove c'é stata una Lecture di Beppe Severgnini (che e' in giro per l'Australia a presentare il suo libro) e poi ho partecipato alla pizzata con gli Italians di Canberra organizzata da Gabriele (un ragazzo che fa il ricercatore di diritto internazionale a Canberra).
Devo dire che e' stato molto divertente: Severgnini e' molto brillante anche se nelle conversazioni e' un po' inquisitore (alla fine e' un giornalista...).
Nella tavolata c'erano soprattutto persone appartenenti al mondo universitario "scappate" dall'Italia... Alcuni vorrebbero tornare indietro, altri non ci pensano nemmeno e hanno un'opinione pessima del nostro Paese!
I giorni successivi sono andata in giro per la citta' e devo dire che mi ha fatto un effetto strano. Canberra e'una capitale costruita a tavolino, scelta per evitare la competizione tra Melbourne e Sydney.
Tutto e' stato studiato: dal lago artificiale alla forma della citta' e devo dire che il risultato e' molto bello, ma un po' deserto: camminando negli immensi parchi o per le strade si ha l'impressione che non siano molto "vissuti"! Poi sicuramente ci sono piu' problemi di siccita' che a Melbourne e i prati secchi e le fontane spente contribusicono all'area un po' "spettrale".
Pero'ci sono cose molto interessanti: il Parlamento (nuovo e vecchio) e il War Memorial sono alcuni esempi.
Insomma alla fine Canberra merita una visita ma di non piu' di due giorni!
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