mercoledì 26 settembre 2007

Under... Down Under!

Sono tornata dalla Tasmania e quasi non ho parole per raccontarla...
Il paesaggio e' splendido: ci sono spiaggie, montagne, distese verdi e mari azzurrissimi!
Siamo partiti venerdi' mattina con la Jetstar (una low cost australiana) in sette: io, Angela, Davide, Michele, Francesca, Verdiana e Gabriele. Abbiamo noleggiato una macchina e ci siamo subito diretti al Freycinet National Park dove c'e' la splendida Wineglass Bay (che si chiama cosi' perche' ha la forma di un bicchiere per il vino, foto a dx).
Sulla strada per arrivarci ho anche visto un bel canguretto e sono riuscita a fotografarlo!
In serata abbiamo raggiunto la casa della signora che "ospita" Michele a Binalong Bay.
La casa e' davvero spettacolare: 4 stanze, un salotto/ingresso, un salotto/cucina e una terrazza stupenda affacciata sulla baia.
Sabato ci siamo diretti a Hobart, la capitale, e... Non abbiamo visto praticamente nulla (tranne Seven Mile Beach, una spiaggia lunga sette miglia, come dice il nome)... E' stato molto difficile metterci d'accordo e alla fine siamo stati in macchina quasi tutto il giorno... Siamo arrivati fino a Port Arthur nella Tasman Peninsula e li' ci siamo fermati a dormire in un campeggio perche' altrimenti avremmo dovuto fare almeno altre 5 ore di macchina per tornare a casa!
Port Arthur era una colonia penale e quindi la mattina successiva (domenica) abbiamo visititato quello che rimane del complesso carcerario e nel pomeriggio, dopo qualche passeggiata per raggiungere punti panoramici del Tasman National Park, abbiamo raggiunto Hobart (con una sosta per mangiare un buonissimo fish & chips direttamente al mercato del pesce di un piccolo paesino) e poi siamo tornati a casa.
Sulla via del ritorno abbiamo cercato di fermarci sulla strada a mangiare ma tutto chiude prestissimo e quindi alle 21 e' stato impossibile trovare un ristorante, o simile, aperto! Pero' in compenso la Tasmania e' piena di bagni... Nelle citta' che si incontrano in mezzo al nulla non mancano mai i bagni pubblici...
Lunedi' abbiamo fatto il giro della Bay of Fire: una serie di spiaggie, una piu' spettacolare dell'altra, e nel pomeriggio abbiamo accompagnato Verdiana in aeroporto a Launceston visto che doveva rientrare prima... Come al solito tanta strada in macchina... Ricompensata pero' da una succulenta bistecca in una griglieria di Launceston (scovata sulla sempre preziosa Lonely Planet, perche' naturalmente in centro alle 19.30 era gia' tutto chiuso).
Martedi' abbiamo rimesso a posto la casa e ci siamo fermati alla spiaggia di Bynalong Bay prima di dirigerci verso Launceston (per un po' ho guidato anch'io!), dove stavolta abbiamo trovato un po' di vita visto che siamo arrivati di pomeriggio!
Dopo aver riconsegnato la macchina (abbiamo anche dovuto pulirla con carta igenica e acqua prima di restituirla visto che non sarebbe stato permesso fare strade sterrate ma la macchina era praticamente marrone e non potevamo mentire...) abbiamo preso il nostro volo dove abbiamo conosciuto Rosetta: hostess di origine italiana... Insomma, ma gli italiani sono proprio dappertutto!!!
So che questo racconto e' stato tutto un susseguirsi di nomi che non dicono molto a chi non li ha visti e per questo credo che il miglior modo per capire la mia avventura in Tasmania sia... Guardare le foto!

1 commento:

Anonimo ha detto...

maretta ... ci manchi ... COLO